Si dice che il suono della voce della madre rimanga indelebile nella memoria del bambino, si parla di tradizione orale nella storia dei popoli, Iliade e Odissea sono la trascrizione dei canti tramandati nel tempo dalla voce degli Aedi.
I suoni ci guidano nel capire il mondo e gli umori di chi ci sta vicino e la lingua non è solo scrittura, è anche parola e sono i suoni e le voci che ci comunicano sensazioni e che ci legano ai ricordi: a stimolarci nella nostra idea del sonoro ci sono state anche le mail che alcuni di voi ci hanno inviato entusiasti per il ritorno in home page del suono delle campane.
Così abbiamo pensato che solo leggere le parole non sia sufficiente, come si pronuncia "thampedon" lo sappiamo noi, ma chi a Dardago non ci ha vissuto da piccolo, non ha usato la lingua, come fa a saperlo?
Bene, a noi piacciono le novità e le sfide e così abbiamo messo insieme la tecnologia informatica (avete presente gli mp3?) le possibilità offerte da internet e le nostre voci e abbiamo dato vita ad un nuovo progetto:
scegliete gli atressi che volete vedere , cliccate sull'icona dell'altoparlante e avrete il sonoro italiano-dardaghese, così saprete come si pronunciano esattamente ciàtha o botha o thampedòn: buon ascolto!
E' una novità assoluta che speriamo sia gradita a tutti voi |