Castello di Aviano - Domenica 30 giugno la comunità parrocchiale di Castello di Aviano ha commemorato i 60 anni di sacerdozio di don Sergio Zatti e di don Franco Zanus Fortes ai quali il paese pedemontano ha dato i natali.
Entrambi vennero consacrati sacerdoti, assieme ad altri 14 confratelli, nel 1953 dall’allora Vescovo di Concordia Pordenone Mons. Vittorio De Zanche.
L’evento si è svolto grazie all’azione congiunta di don Riccardo Ortolan, attuale parroco di Castello, del Consiglio Pastorale, dell’Associazione Pro Castello e dell’Amministrazione Comunale di Aviano.
La cerimonia religiosa è stata celebrata da Monsignor Sante Boscariol (anch’egli ordinato sacerdote con i due festeggiati), dallo stesso don Sergio, da don Lorenzo Cozzarin (parroco di Castello dal 1995 al 2012) e da don Riccardo Ortolan. Non ha potuto presenziare alla cerimonia don Franco per sopraggiunti,e speriamo passeggeri, problemi di salute.
Il coro “Padre Marco d’Aviano” ha animato e reso ancor più suggestiva la liturgia.
A seguire, all’interno dell’affascinante borgo medievale, si è tenuto un banchetto comunitario.
I due sacerdoti sono molto legati al loro paese natio e i loro compaesani li ricordano piacevolmente. Proviamo a conoscerli meglio nella memoria del parrocchiano Ruggero Michelin.
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Don Franco trascorse la sua infanzia a Castello di Aviano con i nonni perché suo padre e sua madre  erano emigrati in Francia. Finite le scuole elementari entrò in Seminario a Pordenone e, durante le vacanze estive, raggiungeva i genitori oltralpe. Molto studioso, a soli ventitré anni fu ordinato sacerdote. |
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Don Sergio ebbe una vocazione tardiva, maturata nella cripta della chiesa parrocchiale di Castello, proprio mentre stava pregando la Vergine Addolorata. Non fu facile per lui dissipare i dubbi della famiglia, contraria alla sua scelta, e convincerli a lasciarlo andare in Seminario. |
I due parroci per anni sono stati, a diversi livelli, membri attivi della nostra Diocesi.
Don Franco è stato referente del “Centro Diocesano per l’Emigrazione”, in seguito direttore dell’ufficio diocesano “Migrantes”, incarico che mantenne per ben ventun’anni.
Nel 2009 gli è stata conferita l’onorificenza di “Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana” su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È da ricordare che lo stesso per ben dieci anni è stato parroco della parrocchia di Dardago e attualmente è collaboratore pastorale nella parrocchia di Pordenone-Vallenoncello.
Don Sergio, laureato in Economia e Commercio,  per 40 anni ha insegnato Lettere Straniere in Seminario e Religione nelle scuole pubbliche di Pordenone; ha collaborato e collabora tutt’ora assiduamente con il settimanale diocesano “Il Popolo”; ha al suo attivo diverse pubblicazioni  tra le quali vale la pena ricordare “Il mio Castello” (1995), “La lezione è finita” (1998) e “Il migrare dei giorni” (2001), “La vita come attesa” (2010). |