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Nel luglio del 2014 la Sottosezione di Aviano del Club Alpino Italiano ha inaugurato IL SENTIERO DELLA STORIA, un percorso museale dedicato agli alpeggi che ha trovato posto nella grande stalla della Casera Capovilla che negli anni scorsi è stata ristrutturata dai Soci della Sottosezione di Aviano alla quale il Comune di Aviano ha dato in comodato d’uso gli edifici un tempo adibiti all’attività di malga.  La mostra è una vera novità per la località turistica del Piancavallo che in questo modo ritrova le sue origini quando l’altopiano carsico era solo una zona di pascolo e vantava una buona attività d’alpeggio. Prima della metà degli Anni Sessanta del secolo scorso, infatti, nel Piano del Cavallo o per dirla in avianese, nel Planciaval, non esisteva alcuna pista da sci nel senso moderno del termine, ma solo un pugno di casere,  casoni (stalle) e il rifugio alpino Piancavallo della Sezione di Pordenone del C.A.I. che era stato eretto negli Anni Cinquanta in località Buse di Villotta in sostituzione del vecchio Rifugio Policreti che insisteva nella zona del Collalto, vicino all’attuale Chiesa Alpina. Il Policreti (1925-1944) è stato il primo rifugio di tutta la montagna pordenonese e ha permesso agli appassionati di roccia e di sci di cimentarsi nei loro sport preferiti. Vi si accedeva in tre ore di sentiero da Aviano, via Bornass e Castaldia oppure da Dardago per la Valle della Stua. A Dardago, infatti, nell’edificio della famiglia Zambon Colus, si può ancora ammirare una lastra di pietra che ricorda il Rifugio Policreti. Tornando al Sentiero della storia, nella stalla Capovilla si possono ammirare molti oggetti usati nelle casere accanto ai pannelli che con le loro immagini ricordano il Piano del Cavallo degli Anni Trenta, Quaranta e Cinquanta del secolo passato. Una serie di pubblicazioni e alcuni vecchi documenti  completano l’offerta che la Sottosezione di Aviano ha preparato per il turista. Non poteva mancare, accanto agli oggetti di malga, il ricordo del rifugio Policreti e le attrezzature sciatorie in uso a partire dagli Anni Venti. Il notevole afflusso di visitatori e di scolaresche ha fatto comprendere che l’idea di aprire IL SENTIERO DELL STORIA è stata apprezzata e proprio per questo l’offerta viene sempre rimpinguata con altri oggetti. L’ingresso è libero e per il momento IL SENTIERO DELLA STORIA  è aperto in concomitanza con le manifestazioni estive e invernali offerte dal Piancavallo oppure tramite appuntamento per gruppi di almeno dieci persone.

Referenti WalterTesolin (cell. 347-4826575)
Mario Tomadini (cell- 331-2637486)