Cento anni tu ben hai
ed ancor serena sei.
E quando il dì nel suo ‘mattin’ vestir,
sorridi e col tuo sguardo fiero
ancor comandi e raccomandi.
Se è tepor di sole sl giorno,
siedi in cortil sulla soglia di casa
chè camminar non puoi mai più,
tua condanna per te che hai ancor mente lucida
e su quella sedia a rotelle
puoi solo occhiar il lungo giardin di casa
che l’anno veste di ogni frutto e d’ogni cosa.
Sebben nelle due guerre
passasti paure, dispiacer e molti guai,
ora hai figli, nipoti e pronipoti
che a te nulla manca mai.
Il tuo pensier per tutti noi
è l’augurio del tuo buon cuor.
Come vecchia bandiera dai tre colori,
anche questa ha i suoi,
l’ho colta in giardin, bianca, rossa e rosa
.
O mamma, stringi in tua man
questa mia bella rosa.