Sabato 7 giugno, cinquanta persone delle nostre tre Parrocchie e di altri amici hanno partecipato al pellegrinaggio a Sotto il Monte Giovanni XXIII per venerare il Santo Papa, amato da gran parte della nostra gente che lo ha conosciuto ed amato come il Papa della bontà . Dopo un viaggio in corriera di circa tre ore e mezza abbiamo raggiunto il ridente paesotto della bergamasca. Subito ci siamo recati nell’edificio Ca’ Maitino, dove Papa Giovanni trascorreva le vacanze per riposarsi ogni tanto dai suoi gravosi impegni e dove oggi il cardinale Loris Francesco Capovilla suo antico segretario ne tiene viva la memoria. Alcuni di noi, superando il muro che le suore fanno per impedire che si esaurisca (è alla vigilia dei 99 anni!) abbiamo potuto incontrarlo. Un uomo dall’intelligenza viva, dalla memoria infallibile, affaticato nel corpo, ma non nella mente, era una miniera di ricordi e di insegnamenti. Abbiamo poi potuto visitare Ca Maitino che è un museo di tutto ciò che è appartenuto al santo pontefice: arredi sacri, quadri, libri, regali ricevuti nel corso della vita e molti oggetti di vario genere. Siamo poi passati alla Chiesa Parrocchiale nuova, dove abbiamo potuto visitare all’esterno il campo della pace con la memoria di tutti i luoghi dove il Papa ha operato e la storia della vita di Roncalli.
Siamo stati poi accolti nella Casa del Pellegrino sostenuta completamente col volontariato. Bella, nuova, pulita e accogliente. Dopo la proiezione di un breve filmato abbiamo consumato il pranzo. Nel pomeriggio la visita alla Casa Natale del Papa dove abbiamo potuto vedere la camera dove è nato con i vecchi arredi e l’albero genealogico. Adiacente al Seminario missionario voluto dal Papa Giovanni per formare missionari da mandare in tutto il mondo. Qui siamo stati impressionati dai tanti ex voto di ogni genere, perfino una sala addobbata da … nastri e fiocchi dei neonati dei quali si attribuisce la nascita per grazia ricevuta dal Santo Papa.
Lì c’è anche la foto dell’incontro del Papa con una bambina malata di leucemia che prima di morire ha espresso il desiderio di incontrare Papa Giovanni. E fu esaudita. Abbiamo partecipato alla S. Messa celebrata dal nostro parroco e da don Paolo di Cusano Poincicco nell’antica chiesa parrocchiale dove Angelo Giuseppe Roncalli fu battezzato lo stesso giorno della nascita il 25 ottobre 1881 e dove celebrò la sua prima Santa Messa il 15 agosto 1904 (quest’anno 110 anni).
Dopo la S. Messa, grazie al bravissimo e simpatico autista George Illia che incurante dello scarso navigatore e di un’infinità di strade chiuse o con sottopassaggi bassi, fidandosi più del suo naso che delle indicazioni ci ha portati ad una quindicina di chilometri da Sotto il Monte nel paese di Almenno San Bartolomeo dove abbiamo potuto ammirare una chiesa del XII secolo dedicata a San Tomè. Di pianta circolare, in pietra con matroneo, ben tenuta: un vero gioiello. Il rientro è stato gioioso e piacevole. |