A nome del Presidente Zambon Corrado e di tutto il Consiglio Direttivo, in occasione di questa nostra 48a Festa del Donatore, ho il piacere di dare il benvenuto a tutti i presenti: alle autorità, alle sezioni consorelle, ed in particolar modo a tutti i donatori. Questo è un anno importante per la nostra Sezione, a Febbraio il rinnovo del Consiglio Direttivo, con l’ingresso di molti giovani, ha portato nuova linfa e nuove idee per il futuro della nostra sezione. In questa giornata sentiamo inoltre doveroso rendervi partecipi della nostra soddisfazione per l’ultimazione dei lavori di restauro della nostra sede associativa, lavori resi possibili grazie al generoso lascito del nostro benefattore: Zambon Sergio Momoleti, a cui vanno ora il nostro pensiero e la nostra gratitudine. Infine un grazie doveroso va rivolto anche all’Amministrazione Comunale per il rinnovo della concessione alla nostra Sezione dei locali ora rinnovati.
Donare è un gesto riempitivo. Dare qualcosa di sé agli altri, donare il proprio sangue per salvare altre vite, significa credere nel futuro, e mai, più che come in questi giorni d’incertezza economica e morale, ciò assume un significato profondo di speranza. Oggi la nostra Sezione conta un numero considerevole di soci ed anche nell’ultimo anno c’è stato l’ingresso di nuovi giovani donatori.
Domani (ce lo auguriamo) potranno essere ancora di più, se noi manterremo questo clima di responsabilità ed entusiasmo. Apriamoci dunque sempre di più alla solidarietà ed alla disponibilità, superando tutti gli ostacoli che fretta ed impegni possono parare davanti, consapevoli che molte persone in precarie condizioni di salute, contano sulla nostra generosità. Concludendo, un sentito pensiero va ora a tutti i donatori che nell’ultimo periodo ci hanno lasciato, e a tutti i donatori delle numerose sezioni per il loro sacrificio e la loro puntualità al dono del sangue; infine un grazie a tutti voi per essere qui convenuti per la celebrazione di questa giornata |