Ringraziamo l'amministrazione e la pro loco di Budoia per averci dato la possibilità di realizzare questa mostra presso il teatro comunale di Dardago dove abbiamo esposto 51 dipinti eseguiti da Angelo Modolo dal '70 al 2000.
Questa sua personale portata a compimento da noi tre figli sarebbe stato un suo desiderio molto ambito che purtroppo non è mai riuscito a realizzare. Angelo Modolo è nato a Gorgazzo il 25 settembre 1926 e vi risiede fino alla fine nel 2010, è stato per trent'anni il fotografo delle 3 frazioni con laboratorio a Budoia in via Cardazzo, e magari la gente ha questo ricordo in mente.
La sua grande passione per la pittura nasce sin da bambino e lo accompagna per tutta la vita, da autodidatta si documenta studiando i grandi della pittura e applica e sperimenta varie tecniche nei dipinti che ci ha lasciato. Partecipa negli anni '70 e '80 a diverse ex tempore di pittura e vince nel '74 il primo premio a Caneva con un paesaggio delle nostre zone, un altro premio nel '79 a Maniago con una Maternità, una segnalazione nell' 81 in Piancavallo e altro ancora.
E' stato grande amico del pittore Giuseppe Ragogna che spesso andava a trovare nella sua abitazione ad Aviano. Abbiamo esposto quadri di famiglia e alcuni gentilmente prestati come quello nell'ingresso Umanità Africana dell'81 donato alla parrocchia di Budoia.
Nel corso della mostra in molti ci hanno fatto sapere di possedere un suo dipinto e per noi è stato interessante rivedere e ora tentare di ricercare quello che ancora non abbiamo visto. Abbiamo avuto il piacere di incontrare persone anche giovani che si soffermavano davanti a quadri che rievocano tempi lontani (La Sloitha) la slitta per trasportare la legna giù dalla montagna, le lavandaie sul Gorgas sul lavador di legno, bambini che giocano in riva al Gorgazzo, la “nassa” che serve per prendere i pesci sul letto del fiume , la raccolta dei fiori, il cortile e il molino di Polcenigo. Scorci di paese , in particolare rustici di case che ora sono state ristrutturate e quindi le rivediamo com'erano in passato, il cortile del pozzo Titolo a Budoia e le case astratte. Il pannello delle Chiese denota una diversità nei colori.
I ritratti in particolare il suo autoritratto ha colpito molto, il suo preferito è sempre stato il Papa Giovanni che ha suscitato diverso interesse come anche i due ragazzi sotto la pioggia è stato molto apprezzato. Nelle figure abbiamo visto la Madonna Nera, Madonna con bambino, maternità astratta, maternità a carboncino e il quadro della Vita molto apprezzato. Nel tema sacro interessante il carboncino della Passione di Cristo .
Per noi figli questa è stata una grande soddisfazione personale incontrare persone che avendolo conosciuto conservano un bel ricordo e ne hanno apprezzato le qualità artistiche.