Scuole organistiche a confronto, il tema del «XXII° Concerto per l’Assunta» tenuto sabato 6 agosto 2016 nell’Antica Pieve. Alla tastiera del prezioso organo Callido del 1780 il M° Sandro Carnelos, noto concertista, diplomato (con lode) in organo, pianoforte, clavicembalo, musica corale e direzione di coro. Con oltre 1200 concerti in Festival Organistici Internazionali, anche in qualità di compositore, revisore ha pubblicato diverse opere, curato numerosi lavori editoriali e registrato un cospicuo numero di CD. Ha progettato nuovi organi e seguito il restauro di diversi strumenti storici. Membro della commissione per la tutela degli organi storici della diocesi di Vittorio Veneto, è organista titolare del nuovo organo “A. Zeni” del Tempio Votivo di Ponte della Priula.I brani del concerto hanno proposto un excursus musicale, storico e geografico di autori rappresentativi delle scuole organistiche iberica, franco/tedesca, italiana (veneta), inglese e americana. Con brillante piglio il M° Carnelos ne ha dato un’interpretazione raffinata, attenta a mettere in rilievo tanto le diverse caratteristiche stilistiche e coloristiche di ciascun brano attraverso un ottimale impiego fonico-timbrico dello strumento callidiano quanto l’importante influenza che la musica italiana per tastiera (e non solo) ebbe all’estero durante i vari secoli. Molto interessanti i brani di autori inglesi e americani del XIX° sec. La musica per organo in America trae la sua origine dai musicisti provenienti dai paesi europei, i quali portarono nel Nuovo Mondo le loro esperienze compositive: di facile ascolto per leggerezza e cantabilità ma anche virtuosistici e brillanti, furono composti per varie occasioni - anche private - religiose e sacre.
Piacevole serata e vivo interesse da parte del pubblico presente che ha lungamente applaudito le esecuzioni del M° Carnelos.