Venerdì 17 luglio dopo l’ennesima giornata di pioggia, insieme a 3 amici, abbiamo deciso
di affrontare questa bellissima quanto faticosa escursione.
Partenza da Piancavallo alle 07,00 armati di zaini, scarponcini, macchina fotografica e
tanta buona volontà.
Salita dura con qualche difficoltà per attraversare alcuni nevai ghiacciati e piccole frane
provocate dalle slavine invernali.
Arrivo in vetta alle 09,30 con suono della campanella e breve commento sul quaderno
custodito nel “contenitore libro vetta”.
Che vista spettacolare da quassù!!!! Dalle alpi bellunesi a quelle carniche, dal lago di Santacroce al lago di Barcis; un mare di verde,
dai toni più chiari del Pian Cansiglio a quelli più scuri delle foreste …. Che meraviglia!!!!
Riposati, asciutti e rifocillati nel corpo e nello spirito si riparte per il ritorno dal sentiero esposto
a nord poco soleggiato e pieno di nevai che lo nascondono alla vista.
Fiori dai colori accesi, animali bellissimi, agili e un po’ spaventati dalla nostra presenza, vegetazione
lussureggiante, piccole cascate di acqua incontaminata… questo è lo scenario che ci ha accompagnati
sulla via del ritorno. Giornata indimenticabile per un “romanaccio” come me!! Un grazie sincero ai miei compagni di escursione Graziano, Donato e Graziano senza i quali non
avrei vissuto un esperienza così appagante. |