Un anno è volato, un anno da quando abbiamo chiuso i battenti e ci siamo rimboccati le mani per far si che la 47° edizione della festa dei funghi e dell’ambiente, quella che stiamo per vivere, abbia maggior lustro, acquisisca sempre più spessore e possa dare incentivo al risollevarsi della nostra economia locale. Una sfida che portiamo avanti da anni e che ogni volta ci vede impegnati sempre più nell’alzare l’asticella della qualità, nel migliorare i nostri obiettivi. Mesi e mesi di lavoro che si traducono in VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO: e lo facciamo attraverso.
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LA CONOSCENZA E LA DIFFUSIONE DEI PRODOTTI DI NICCHIA LOCALI,
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LA CONOSCENZA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO,
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ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLA NOSTRA STORIA, LE TIPICITA’ E LE PECULIARIETA’ DEL NOSTRO PAESE.
QUALI SONO LE NOVITA’ PER QUEST’ANNO:
- Come accennavo prima, la manifestazione si arricchisce per la prima volta di un ulteriore week end dedicato interamente alla fotografia naturalistica. Un concorso internazionale che richiama fotografi d’eccezione da tutto il continente europeo, viene dedicato alle “foreste temperate”ed organizzato da Daniele Marson con il quale collaboriamo da anni ormai.
- Il museo del fungo che viene inaugurato oggi, un vero e proprio fiore all’occhiello che solo altri due comuni italiani possono vantarsi di possedere. Una grossa soddisfazione per quelli che si sono prodigati insieme a noi alla sua realizzazione, ovvero il gruppo micologico Sacilese e l' Amministrazione comunale.
- Altre novità in tal senso vengono dalla mostra dei funghi, che in seguito alle richieste propositive del gruppo micologico sacilese anche quest’anno anno si è arricchita di nuovi spunti d'interesse (dopo avremo modo di apprezzare).
- Ben quattro sono i convegni che interessano questa sala durante la manifestazione che spaziano tra temi riguardanti l’ambiente e le culture biologiche regionali, gli aspetti climatici del nostro territorio, la presentazione della tecnica del canyoning ed in campo micologico si vogliono mettere in risalto i funghi commestibili dai loro sosia tossici.
- Altre novità poi riguardano la prima marcia canina, chiamata marcia a 6 zampe, alla serata dedicata agli under 30 e, ricordando le tradizioni, al ritorno di un vecchio mestiere ormai andato perso ovvero il taglio dell’ erba con la falce, denominato appunto “accademia della falce”.
Chiaramente parlando di prodotti tipici, non potevano esimersi nel parlare di cucina. I piatti, le cui ricette richiamano fedelmente le tipicità appena menzionate, vengono sapientemente preparate e proposte dal nostro chef e le potrete degustare nel nostro stand enogastronomico, ma anche in numerosi locali tipici della zona che da molti anni si prodigano nel servire ai clienti queste specialità a km zero.
Nel rispetto dell’ambiente continua la nostra campagna nella differenziazione e riciclo del pattume prodotto, nell’uso di posate e bicchieri biodegradabili e piatti lavabili affinché la nostra manifestazione assuma sempre più un impronta ecologica virtuosa.
Infine, Continua inesorabile la nostra battaglia, e ogni anno non perdo l'occasione per chiedere a gran voce la semplificazione almeno per chi pratica il volontariato, della burocrazia. La continua richiesta, a volte esasperata di documenti occorrenti per organizzare un evento e le loro relative spese in bolli e tasse, sta diventando un deterrente alla buona volontà delle associazioni. Anche se noi, tutto sommato tutto quello che possiamo fare al momento, è continuare a menzionarlo.
Il Presidente Pro Loco di Budoia - Renato Poletto