Martedì 8 Dicembre in una bella giornata di sole tardo autunnale le tre comunità parrocchiali compatte si sono ritrovate per festeggiare l’Immacolata come da lunga tradizione. La S. Messa si è aperta con un gesto simbolico che ci ha unito spiritualmente al Papa che in San Pietro dava inizio all’Anno Santo della Misericordia aprendo la Porta santa. Noi siamo entrati per la porta centrale della chiesa con un rito suggestivo. Durante la S. Messa abbiamo ricordato i cinquant’anni di ordinazione sacerdotale di Don Matteo Pasut che molto commosso ha ricordato i vari momenti della sua giovinezza quando, a Budoia, collaborava con lo zio don Alfredo per seguire la gioventù di allora. Omaggio a don Matteo le nostre parrocchie hanno voluto offrire la pergamena con la benedizione del Papa. Abbiamo poi ascoltato la testimonianza del dottor Mascarin che, con la sua equipe, segue i giovani ammalati del CRO di Aviano. Ci ha letto una lettera di una giovane piena di vita stroncata dalla tremenda malattia. Si vedevano parecchi occhi umidi. La parrocchia ha raccolto una cospicua somma, vendendo le torte confezionate dalle nostre generose donne, in favore di questo progetto giovani del CRO. La festa si è conclusa con la processione per le vie del paese con la Madonna Immacolata accompagnata dai cappati di Palse.