Cara al cuore di tutti i Dardaghesi come a quello di tutte le genti venete è tornata anche quest'anno la festa della Madonna della Salute. Complice un tempo favorevole dopo settimane di pioggia e d'incertezza atmosferica e grazie anche ai tanti collaboratori in ogni campo di preparazione abbiamo potuto godere di una bella festa. Il piacere di aver visto gente venuta dalle tre frazioni del comune è stato grande. La fratellanza la si può ritrovare nel pregare insieme vivendo le belle tradizioni del nostro passato.
I tempi sono cambiati, tante sollecitazioni si susseguono l'una all'altra, ma la gioia e l'allegria di condividere insieme anche poche ore ci solleva dalla fatica e per molti anche alla noia del vivere quotidiano. Bisognerebbe trovare diversi momenti per poter stare insieme. Si risolveebbero parecchie crisi. La Messa e la Processione sono state partecipate e vissute in un bel clima spirituale.
Peccato che le nuove generazioni siano largamente latitanti e non si facciano vivere ai bambini questi momenti. Sarebbero più sereni ed avrebbero molto meno problemi. Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato in qualsiasi modo al buon esito della festa. A proposito durante la processione ogni tanto mi voltavo per controllare la posizione della statua e la Madonna mi sorrideva dicendomi: "Voltati e continua a pregare tranquillo sono portata da buone spalle".
Il mercoledì 21, giorno liturgico proprio della festa, la Chiesa era gremita di gente. La Madonna e... la salute interessano ancora.