Le culture antiche sono caratterizzate da strumenti ottenuti da pietre facilmente scheggiabili: quarzite, basalto, riolite, ossidiana e soprattutto selce. Quest'ultima si trova inglobata nel calcare sotto forma di noduli o di strati continui e presenta un rivestimento esterno ruvido e biancastro detto cortice. La colorazione della selce è variabile e può essere modificata dalla lunga esposizione alle intemperie e dai sali contenuti nel terreno, dando luogo ad una alterazione della superficie esterna chiamata patina.Le caratteristiche macroscopiche, quali colore, tipo di fratturazione, opacità, diafanicità, inclusioni e tipo di cortice, permettono una prima individuazione delle principali aree di approvvigionamento della materia prima, informandoci su un particolare aspetto del Nodulo di selce rapporto tra comunità e territorio.