Terminato l’iter amministrativo e urbanistico, lunedì inizieranno i lavori per aprire il cantiere e realizzare la tanto attesa rotatoria sulla Pedemontana. L’opera pubblica è stata concepita da diversi anni per eliminare il doppio incrocio che dalla Pedemontana immette in via Verdi, per Roveredo in Piano, sulla via Brait di Dardago e nella vicina via dei Maschi verso il centro di Budoia.
L’incrocio a cinque strade è stato segnato da diversi incidenti, con costi complessivi difficilmente quantificabili, ma comunque più elevati di quelli necessari per realizzare la rotonda.
Risale a metà gennaio l’ultimo sopralluogo per approntare il cantiere, con l’assessore provinciale Francesca Cardin, il sindaco Roberto De Marchi, il vicesindaco Pietro Ianna, e il geom. Vanni Quaia dell’ufficio tecnico comunale.
L’apertura del cantiere  comporterà delle deviazioni del traffico per almeno tre mesi, tempo necessario per completare i lavori.
Verranno chiusi i primi tratti delle vie Brait  (dalla Pedemontana a via Martina/cimitero, e via Dei Maschi (dalla Pedemontana all’incrocio v. Friuli/via Lunga) e rallentato il passaggio sulla Pedemontana, comunque garantendo il transito sulle due provinciali.
Oltre ai suddetti disagi ci saranno quelli relativi allo spostamento di due fermate dell’ATAP (quello davanti la scuola materna spostato in via Pedemontana presumibilmente al bivio con via Martina e quello all’incrocio v. Friuli/v. Lunga spostato in via Brait subito sopra l’incrocio con via Friuli)
I lavori saranno eseguiti dall’Impresa aggiudicataria dell’appalto che risulta la BOZ COSTRUZIONI di Barcis e comportano una spesa pari ad €. 267.037,38 oltre ad €. 16.831,37 per oneri di sicurezza per un totale di €.283.868,75.